Xiaomi Mi Band, la Recensione di ZoomingIn
Xiaomi Mi band, smartband presentata in un evento Xiaomi il 22 Luglio, continua a ricevere apprezzamenti da più parti, grazie al buonissimo rapporto qualità prezzo ed al continuo sviluppo della piattaforma software alla quale si appoggia per il funzionamento.
La Mi Band è in vendita al costo di 79 Yuan (al cambio attuale circa 11€), mentre si può acquistare online per circa 15/16€, un prezzo molto inferiore rispetto a quello dei suoi competitor: Sony Smartband, Jawbone, Polar Loop, Fitbit.
La qualità e le funzioni che alcuni di questi prodotti offrono sono superiori rispetto a quanto permette la Xiaomi Mi Band, ma tutto dipende da quello che si cerca e da quanto si vuole spendere.
Vediamo ora in dettaglio cosa offre Xiaomi Mi Band e come funziona.
Confezione
Molto elegante la confezione in cartone, in cui è presente la Xiaomi Mi Band già inserita nel braccialetto, un breve manuale di istruzioni in cinese con codice QR per scaricare l’App e un cavo USB con uscita apposita per ricaricare il dispositivo.
Specifiche Tecniche Xiaomi Mi Band
- Dimensioni: 36 x 14 x 9 millimetri;
- Capacità batteria: 41mAh;
- Tensione in ingresso: DC 5.0V;
- Cinturino in Silicone regolabile in lunghezza, da 157 mm a 205 mm;
- Led di notifica settabile nei colori: Blu, Verde, Rosso, Arancione;
- Compatibile con dispositivi dotati di Android 4.4 KitKat e Bluetooth 4.0.
Hardware e Ergonomia
La Xiaomi Mi Band alla fine è un oggetto molto semplice, si tratta di un cinturino in gomma, leggero, stretto, con 8 fori per la regolazione al polso, un bottone per la chiusura del cinturino ed al centro (dove uno si aspetterebbe il quadrante di un orologio) una piccola capsula che racchiude il cuore tecnologico vero e proprio della Mi Band.
Nella parte centrale della Mi Band sono presenti 3 piccoli LED ed è rifinita con una elegante cromatura sul bordo; inoltre il Mi Band ha ottenuto la certificazione IP67 che garantisce la resistenza alle infiltrazioni di liquidi fino alla profondità di un metro per 30 minuti.
La capsula della Xiaomi Mi Band racchiude un accelerometro che ne rileva i movimenti ed un motore di vibrazione molto potente che può essere sfruttato in molteplici occasioni (vedi la sezione software per approfondimenti).
Possiamo quindi definire la Mi Band come un bracciale bello, molto leggero, comodo e con la possibilità di essere regolato molto finemente sul polso.
Batteria e Autonomia
A differenza dei principali concorrenti, Xiaomi Mi Band ha rinunciato ad inserire il display in favore di un’autonomia straordinaria e nemmeno lontanamente paragonabile alle altre smartband (lo stò utilizzando da una settimana a livello medio/alto e la batteria è ancora al 75%).
La batteria integrata è di soli 41mAh ma garantisce un durata effettiva di almeno 30 giorni (a seconda dell’uso che farete delle nuove feature potrebbe durare anche di più).
Consiglio di ricaricare la Xiaomi Mi Band sempre tramite porta USB del PC oppure in alternativa da un caricatore USB che fornisca al massimo 500 mAh in modo da non danneggiare la batteria del dispositivo.
Su molti forum è già stato trattato questo aspetto, alcuni utenti che l’ hanno caricato con caricatori da 1 Ah o 1.2 Ah hanno rilevato malfunzionamenti o danneggiamento del dispositivo, quindi utilizzate un caricatore che fornisca una corrente più bassa, ci vorrà più tempo nel caricarsi ma non si rischia di danneggiarlo.
Sul lato connessione nessun problema grazie al Bluetooth 4.0, si può mantenere la sincronizzazione attiva senza che questa incida negativamente sulla durata della batteria, quindi se non lo sincronizzate continuamente, potrete andare anche oltre il mese di autonomia, un risultato eccellente.
Inoltre per evitare buchi nella sincronizzazione, dovete ricordare queste 2 semplici regole:
- Sincronizzare il Mi Band con un unico dispositivo alla volta
- Se si cambia dispositivo, prima scollegare il Mi Band attraverso le impostazioni dell’app e poi associarlo al nuovo dispositivo.
Software
La parte software è sempre molto importante per una smartband e purtroppo viene molto spesso sottovalutata dai produttori.
Non è il caso di Xiaomi che trae il massimo beneficio da un hardware ridotto all’osso.
La Xiaomi Mi band deve essere usato in unione con l’omonima applicazione MiBand, disponibile in cinese (è quella che vi faranno scaricare le istruzioni sulla confezione).
Il software sfrutta l’accelerometro racchiuso nella capsula, il meccanismo per la vibrazione ed i tre led colorati.
Questa combinazione permette di:
- registrare la propria attività fisica (contapassi, corsa, salto alla corda, addominali ed altri sport in futuro),
- monitorare il proprio sonno (qualità del sonno e le fasi),
- svegliarsi in maniera non traumatica (smart alarm),
- far vibrare il Mi Band per ritrovarlo
- vibrare e lampeggiare al ricevimento di una chiamata.
Per il funzionamento dovrete scaricare l’applicazione MiBand dal Play Store o dall’App Store, in quanto è compatibile sia con Android che iOS, fortunatamente per chi non mastica il cinese l’applicazione è stata tradotta in italiano sul forum MIUI italia, per la configurazione completa del dispositivo su Android vi rimando all’articolo che abbiamo pubblicato la settimana scorsa
Oltre alla versione ufficiale però, ha da poco ricevuto una bella spinta lo sviluppo di una versione Custom dell’ App, con alcune importanti funzionalità aggiuntive che potrete trovare anche sulla pagina del Forum.
Installando queste versioni invece di quella reperibile sul Play Store perderete la possibilità di avere gli aggiornamenti automatici per l’applicazione ma è meglio avere una versione dell’ App in Italiano e funzionante che una in Cinese!
Il collegamento dell’App con la Xiaomi Mi Band avviene in automatico, e il trasferimento dati avviene tramite Bluetooth.
Dei grafici vi mostreranno le statistiche dei passi, distanza, calorie bruciate e sarà presente anche un grafico che vi mostra l’attività in base a delle fasce orarie.
La sincronizzazione avviene ogni volta che avviate l’applicazione, così come l’aggiornamento del firmware.
Potrete condividere i vostri dati anche sui Social Network.
I LED presenti sulla Mi Band sono multicolore, dal menù di configurazione potrete scegliere tra quattro colori (blu,verde,arancione e rosa) e anche abilitare la notifica tramite vibrazione per le chiamate telefoniche, nonché impostare un ritardo nell’attivazione, ad esempio “vibra se non rispondo entro 10 secondi”.
Come tutti gli altri bracciali fitness, la Xiaomi Mi Band capirà quando state camminando e terrà un registro dei vari movimenti per formulare una sorta di storia del vostro fitness, potrete impostare un obiettivo giornaliero e man mano che vi ci avvicinerete, i led si illumineranno spronandovi a migliorare.
Il medesimo meccanismo viene sfruttato anche per registrare le attività di “salto alla corda”, sessione di addominali ed altri sport che verranno aggiunti man mano con aggiornamenti dell’applicazioni (potete votare il vostro sport preferito nelle impostazioni).
Durante la notte invece, Mi Band è in grado di rilevare i dati del sonno, quelli classici: tempo passato a letto, sonno profondo, sonno leggero, ora in cui ci si è addormentati, ora in cui ci si è alzati.
Inoltre non è nemmeno necessario impostare la modalità notte, Mi Band capirà autonomamente quando andremo a letto.
Potrete anche impostare fino a tre sveglie, il bracciale vibrerà, e per spegnerlo sarà sufficiente dargli qualche piccolo colpetto.
Molto utile la funzione Smart Alarm (Allarme Intelligente), che a partire da 30 minuti prima della sveglia impostata, capirà quando vi trovate in una fase di sonno leggero e solo in quel momento azionerà la vibrazione della Mi band per svegliarvi.
Infine un altro aspetto interessante, valido se avete a disposizione un device già aggiornato ad Android 5.0 Lollipop è quello delle notifiche per priorità e la funzione non disturbare.
Ad esempio potrete fare in modo che il telefono si faccia sentire solo per chiamate importanti mentre per le altre funzionerà solo la Mi Band con led e vibrazione.
Conclusioni
La Xiaomi Mi band vi stupirà all’ inizio per il prezzo contenuto e per l’ottima qualità costruttiva e successivamente anche per le sue comode funzionalità ma soprattutto per l’ autonomia che va oltre il mese, a 15/16 € è un acquisto consigliato per chi vuole fare i primi passi nel mondo delle smartband.