Preload è una funzione di sistema (per linux), che è per certi versi simile a “SuperFetch” di Windows Vista.
Questa funzione, che serve ad ottimizzare l’uso della memoria RAM, va a caricare i moduli delle funzioni statisticamente più in memoria, rendendole subito disponibili all’uso. In questo modo, la velocità di esecuzione dei programmi, migliora notevolmente.
Installazione
Con Ubuntu è facile da installare: è già presente nei repository, quindi diamo un
sudo apt-get install preload
Una volta installato, abbiamo finito: entra in funzione automaticamente con il sistema.
Configurazione
Per configurare Preload, dobbiamo editare il file /etc/preload.conf con un qualunque editor di testo.
Non è necessario farlo, perché con le impostazioni di default è già perfetto per la maggior parte degli usi.
Monitoraggio
Per vedere quante risorse sta usando Preload, diamo il comando:
sudo tail -f /var/log/preload.log
Ok, ma quali vantaggi porta il preload?
Application | “Cold” Startup Time | Preloaded Startup Time | % Improvement |
Desktop Login | 30s | 23s | 23% |
OpenOffice.org Writer | 15s | 7s | 53% |
Firefox | 11s | 5s | 55% |
Evolution | 9s | 4s | 55% |
Gedit Text Editor | 6s | 4s | 33% |
Gnome Terminal | 4s | 3s | 25% |
Dove “Cold Start” è partenza a freddo, senza nessun modulo precaricato.