Windows sbarca sul mercato mobile con il sistema operativo Windows Mobile 6.5. L’uscita è prevista per il 9 ottobre. Il CEO di Microsoft Steve Ballmer sarà per l’occasione ad una conferenza sulla mobilità proprio a Milano.
Microsoft per la prima volta mette la propria firma sui dispositivi (ne sono previsti più di trenta da produttori diversi entro la fine dell’anno) e si appresta a marcare stretto i concorrenti più agguerriti del momento, l’iPhone di Apple e la schiera di smartphone con il sistema operativo sviluppato da Google, Android.
Più che dal punto di vista tecnico però la vera notizia è il cambiamento di strategia e di modello di business del colosso di Redmond.
La nuova versione di Windows Mobile non presenta infatti salti in avanti tecnologici rispetto alla precedente: supporto per il formato Adobe Flash Lite, un browser migliorato e i menù di navigazione sensibili al tocco.
È piuttosto il negozio online di applicazioni per il nuovo sistema operativo approvato da Microsoft la vera novità per l’azienda di Ballmer, che finora si era resa compatibile con i software sviluppati da terzi ma senza mai assumersi la responsabilità (e il lavoro di controllo) sui codici compatibili.
Il Windows Marketplace ricalca le esperienze fortunate dell’App Store di Apple e dell’Android Market di Google, dove sono spuntate in breve tempo migliaia di applicazioni per le due piattaforme, contribuendo al miglioramento delle stesse e alla conseguente diffusione sul mercato dei dispositivi.
Altra novità dei Windowsfonini il servizio MyPhone che ha una duplice funzione: permette di copiare tutte le informazioni importanti (sms, foto, video, contatti, musica) su un sito internet, ideale per quando si cambia dispositivo; e consente di ritrovare il telefono smarrito, indicando all’utente l’ultima posizione conosciuta (attraverso triangolazione delle celle telefoniche).
Secondo gli analisti – e tra questi lo stimatissimo Om Malik – addirittura WM 6.5 è una perdita di tempo e di mercato, anche perché le vere novità tecniche saranno tutte nell’ulteriore evoluzione, WM 7, che però non sarà pronta prima della fine del 2010. E difficilmente Apple e Google resteranno a guardare per i prossimi dodici mesi.