Anche noi aderiamo alla campagna #CoglioneNo! Che sia lavoro Freelance o qualsiasi altra attività legata al mondo del web, che nel web trova ragione stessa d’esistenza, pretendiamo rispetto e tutela.
Si pretende che il cliente approcci al lavoro dei Freelance in modo serio, come farebbe con qualsiasi altro lavoratore, per qualsiasi altra prestazione di servizi, pretendiamo che ogni tipo di lavoro legato al web sia adeguatamente remunerato come qualsiasi altro tipo di lavoro o mestiere.
Questo più o meno il senso della campagna che sta spopolando sui Social Network ed alla quale è impossibile non aderire.
L’idraulico ti ripara il bagno? Tu paghi. Il giardiniere ti taglia i rami dell’albero? Tu paghi.
L’antennista ti mette in condizione di vedere il digitale terrestre oppure Sky ed altre 1000 diavolerie da ogni angolo remoto del pianeta? Tu paghi.
Il freelance realizza dei testi per il tuo sito, realizza il sito, lavora al posizionamento sui motori di ricerca. Tu non lo paghi, lo paghi in ritardo o, peggio ancora, lo pagherai quando avrai liquidità o in visibilità.
Freelance si. Coglione No! E’ questa l’iniziativa di Stefano De Marco, Alessandro Grespan e Niccolò Falsetti a favore del lavoro creativo e dei lavoratori freelance del web.
Per ora si parte con tre video; con l’idraulico, il giardiniere e l’antennista… poi chissà, ne arriveranno altri.
Una cosa è certa, il mondo del web ha aderito in massa al grido Freelance Si. Coglione No!