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Come Fotografare i Bambini Regole d’oro per Foto Memorabili

Come fotografare i bambini? Non è cosa semplice se non lo avete mai fatto.
Ho fotografato i miei nipoti con la mia nuova Canon 6D seguendoli un giorno intero, dalla mattina alla sera, in compagnia dei genitori ovviamente.

Il risultato che ho ottenuto è stato veramente ottimo, sia per me come fotografo, sia per i miei nipoti e ovviamente per mamma e papà. Devo dire che è anche stato piuttosto divertente. Si tratta di nuovo modo per me di concepire la fotografia.

In quest’articolo ho voluto riassumere tutte le considerazioni che ho fatto prima del servizio fotografico e quello che ho imparato. Si tratta insomma di un sum-up.

Ho lasciato trascorrere l’intera giornata. Avevo con me il mio Battery Pack e le mie schede di riserva, pronto a scattare centinaia di foto. Siamo andati al parco abbiamo giocato, siamo stati spiaggia e abbiamo corso. Abbiamo mangiato a casa, preso un pezzo di pizza in strada. I bambini si sono divertiti ed hanno riso.

Quello che segue è una serie di punti che seguirò in futuro quando mi capiteranno altre occasioni del genere. Se qualcuno di voi ha delle idee da condividere oppure critiche ben venga! Volutamente in questo articolo non parlo di luci, flash o di come fare il post-processing.

Si tratta piuttosto di una guida dedicata al fotografo non professionista oppure a dei genitori. Si tratta di un Hands-on tutorial come dicono gli inglesi, ovvero di una guida dedicata soprattutto agli aspetti più pratici.

Catturate le emozioni

I bambini non sorridono soltanto, ma esprimono una grandissima varietà di emozioni. Qualche volta piangono, si fanno male, litigano con altri bambini oppure si arrabbiano. Tutto ciò è parte delle vite di tutti giorni di un bambino. Se vogliamo ritrarre in maniera fedele il nostro allora dobbiamo continuare a scattare fotografie in tutte queste situazioni. Certo non sto dicendo che non dobbiamo aiutarli quando si fanno male, ma piuttosto che dobbiamo ritirarli sia quando sono felici sia quando lo sono un po’ di un po’ meno.

Le foto più belle sono quando ricominciano a ridere subito dopo aver pianto. Ne avete mai catturata una del genere?

I particolari che fanno di un bambino un bambino

Ciò che fa di un bambino un bambino sono anche mani e piedi. Potete provare a prendere fotografie di bambini che giocano con la terra, che cercano di scavare la sabbia per cercare dei granchietti o dei vermicelli, quando provano da aiutare mamma in cucina decorando biscotti o quando aiutano in qualche lavoretto di casa.

In tutte queste situazioni provate a fotografare la parte del corpo che loro stanno utilizzando, cioè per la maggior parte mani e piedi. Non vogliamo soltanto foto di bambini sorridenti con uno sfondo perfetto, ma anche foto di bambini con le mani in pasta.

Provate, non rimarrete delusi e daranno un gran bel tocco in più al vostro album.

Fateli giocare

Lasciati i vostri bambini giocare con ciò che loro preferiscono, mentre voi provate a fotografarli senza che loro se ne accorgono. Una delle cose più belle quando giocano è proprio dovuto al fatto che sono bambini. Provate ad esempio a mettervi alla stessa loro altezza, questo darà una prospettiva del tutto diversa alla vostra fotografia.

Una delle mie foto preferite è stata scattata in spiaggia, mentre mia nipote correva. Io ero accovacciato dietro una barca e lei non poteva vedermi. Il risultato è stato magnifico una foto che da l’idea del divertimento visto da un altro bambino.

Scattate scattate scattate

Provate a scattare di continuo. Non fermatevi mai perché non potete mai sapere quando il vostro ragazzo farà il suo particolare sguardo o smorfia. Più tardi al computer farete la vostra selezione delle foto migliori. È per questo motivo che con me ho portato il Battery Pack e qualche memory card aggiuntiva.

Una corretta esposizione

Provate scattare in manuale. Avrete la possibilità di regolare la fotocamera nel modo migliore per l’effetto che volete ottenere. Avrete tre parametri a disposizione: tempo, apertura e velocità ISO.

Vediamo il primo e a mio avviso più semplice da capire: il tempo. Dare la priorità al tempo è ciò che ti permetterà di fermare l’azione in un particolare istante, oppure di darmi la sensazione di movimento. Ad esempio quando il vostro ragazzo sta giocando. Il secondo parametro è l’apertura.

L’apertura anche sulla fotocamera indicata come F stop, e ciò che regola la profondità di campo. Vale a dire dal punto di messa a fuoco quali altri elementi saranno a fuoco. Volete uno sfondo più dettagliato o più sfocato? Tutti questi parametri vengono regolati attraverso l’apertura.

L’ultimo elemento che compone una perfetta esposizione è la velocità ISO. In termini semplici è quanto sensibile sarà il sensore della vostra fotocamera alla luce che riceve. Una maggiore sensibilità alla luce viene però ad un prezzo, si chiama rumore.

Il rumore è quell’effetto che, per intenderci, rende il dettaglio non molto bello. Un esempio è la pelle di colore verdastro quando scattiamo foto con lo smartphone in condizioni di scarsa luce. Il secondo prezzo da pagare per un alto ISO è la diminuzione del contrasto. In altre parole a velocità ISO bassa corrisponderanno foto con colori più brillanti e belli, che diminuiscono con l’aumentare della velocità ISO.

Provate impostare la vostra fotocamera in manuale ed a giocare con questi valori. Potrete ottenere effetti inaspettati impossibili da ottenere con le modalità automatiche.

Sunny 16

Se vogliamo fare le vostre fotografie all’aperto, in una bella giornata soleggiata, ritraendo ad esempio i nostri bambini che giocano, seguire la regola Sunny 16 è una regola d’oro. Impostate la vostra fotocamera in priorità di apertura. Ciò significa che la vostra fotocamera imposterà il tempo di esposizione automaticamente rimanendo ad f/16.

Otterrete un sacco di dettagli belli e naturali, sia sulle componenti direttamente esposte alla luce del sole, sia alle parti della scena più in ombra.

Modi automatici

Il fatto che abbiate una fotocamera digitale costosa non significa che dobbiate rimuovere completamente l’uso dei modi automatici. Quando fate fotografie ai bambini potete farvi aiutare dalle capacità native della vostra fotocamera. Le modalità che mi piacciono di più sono sport e ritratti.

La modalità sport è per quando loro sono nudi e sono molto piccoli, giocano per quando muovono. In questo modo sarete in grado di bloccare l’azione, e dare l’idea del salto della corsa del calcio alla palla eccetera.

Quando invece la foto depistati e volete ritrarre la testa e le spalle allora potrete utilizzare la modalità ritratto. Questa modalità di consentirà di ottenere degli ottimi primi piani, mettendo in evidenza soprattutto le spalle ed il volto. Questa è una modalità che ho usato per ritrarre mia nipote mentre guardava la TV.

Finalmente siamo giunti al termine di questo articolo. Spero di avervi ispirato e di avervi dato qualche spunto nuovo, fateci sapere quali sono le vostre tecniche preferite!

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