Come saprete, infatti, Windows 7 nella versione 32 bit non rileva correttamente tutta la RAM installata nel PC (in caso si superi i 3GB), causando un consistente spreco di risorse nel caso in cui abbiate 4 o più GB di RAM installati sul PC.
L’ unica altra alternativa a questa guida è quella di installare un sistema operativo a 64 bit, in grado di rilevare e sfruttare tutta la RAM installata sul PC.
Prima di iniziare faccio una piccola premessa: non mi assumo comunque nessuna responsabilità per eventuali danni o problemi al vostro pc, quello che eseguite è tutto a vostro rischio e pericolo.
Bene, dopo questa premessa iniziamo, la patch che vi propongo, vi permette di mantenere il vostro sistema operativo a 32 bit, facendo però riconoscere tutta la RAM montata nel PC.
Purtroppo, resterà il limite dei 2GB utilizzabili da parte di un singolo processo, ma almeno il PC riuscirà a sfruttare anche i GB rimanenti di RAM che avete installati per avviare altri processi in contemporanea.
Istruzioni:
Per usare la patch basta eseguire il file, cliccare sull’unico pulsante disponibile e confermare premendo il pulsante “Y”.
Al termine il pc verrà riavviato e verranno proposti 2 sistemi da eseguire al boot.
Quello patchato che rileva tutta la quantità di RAM installato è quello che riporta la sigla finale con scritto 128GB.
Nel caso che volete evitare di dover selezionare ogni volta il sistema operativo da avviare basterà andare su:
Proprietà del computer (cliccate col tasto destro sull’icona del computer che è presente sul desktop o nel menù start ) -> impostazioni di sistema avanzate (sulla sinistra nella finestra che si aprirà) -> avanzate (presente tra i tab in alto) -> avvio e ripristino -> impostazioni e togliere la spunta dal sistema operativo che non volete avviare.