In questa guida vedremo come trasformare Gnome in un perfetto clone di Windows 7.
Per poter installare tutte le componenti è necessario avere il compositing attivo.
In parole spicciole dobbiamo avere i driver della scheda video installati e compiz attivo (più o meno).
Cominciamo dalle componenti basilari:
DockbarX
Un programmino che emula la Windows Super Bar ( la barra dove vengono raggruppati i programmi aperti e non). Muoviamoci su una console (Applicazioni -> Accessori -> Terminale) e digitiamo:
sudo add-apt-repository ppa:dockbar-main/ppa
seguito da:
sudo apt-get update && sudo apt-get install dockbarx
GnoMenu
Adesso necessitiamo di un programmino che emuli il pulsante Start di Windows.
GnoMenu è quello che fa al caso nostro. Sempre utilizzando un terminale eseguiamo l’aggiunta del repository:
sudo add-apt-repository ppa:gnomenu-team/ppa
aggiornamento della lista dei pacchetti e installazione gnomenu:
sudo apt-get update && sudo apt-get install gnomenu
Via alla trasformazione
I programmini appena scaricati sono delle “applet” che vanno aggiunte ai pannelli (si presuppone quello inferiore), quindi:
- Click destro sulla barra inferiore;
- Aggiungi al pannello;
- DockbarX Applet;
- Aggiungi;
- GnoMenu;
- Aggiungi;
- Chiudi;
N.B. Se gli elementi non appaiono nella lista sarà sufficiente fare logout e login oppure riavviare Ubuntu.
Adesso per prima cosa è necessario eliminare tutti gli elementi presenti nella barra inferiore (l’applet “elenco finestre” ha una maniglia all’inizio per facilitarne lo spostamento/eliminazione) lasciando solo DockBarX e GnoMenu.
Una volta fatto ciò è bene configurare GnoMenu con il tema “Vista” e, tra le opzioni, spuntare “Utilizza icone di sistema invece di quelle del tema” per avere omogeneità con il resto del desktop.
DockbarX non ha un’aspetto invitante, ragion per cui dovremo darle un tema più in stile Seven come ShinyBar.
Il contenuto di questo archivio va estratto su:
~/.dockbarx/themes/
Se la cartella non esiste, bisogna crearla.
Il pacchetto contiene il file tema e l’immagine PNG che dovrà essere impostata come sfondo del pannello inferiore, la dimensione del pannello dovrà essere di 36px.
Una volta settate le proprietà di DockbarX e lo sfondo del pannello, come risultato otterremo qualcosa di simile a questo:
Adesso non rimane che portare nel pannello in basso le applet del tray e l’orologio.
Modding Aggiuntivi
- Per avere dei cursori del mouse simili a quelli di vista: Aero Mouse (esiste con o senza ombra e in varie dimensioni)
- Come tema gtk consiglio il Clearlooks che è di default su Ubuntu e non necessita l’installazione di altri gtk engines.
- Per chi, invece preferisce un tema più “glassy” e avanzato esistono miriadi di cloni Emerald: Vista-Linux (sia nella versione Basic che Aero) e Vista-Glow; insomma, basta fare una ricerca su Gnome-Look per trovare ciò che cerca.
Per chi ha voglia di avere dei widget sul desktop segnalo la presenza di due programmi:
- Screenlets
sudo apt-get install screenlets
- Desklets
sudo apt-get install gdesklets
Su gnome-look sono disponibili un sacco di gadget per entrambe i programmi.
Ed ecco lo screenshot finale:
Per aggiungere un nuovo lanciatore alla dockbarX è sufficiente aprire una applicazione e poi cliccare sull’icona con il pulsante destro e selezionare “Pin application”.
Buona personalizzazione!