Cosa sono le Mirrorless. Parte 3: Mirrorless vs fotocamere Bridge e Compatte
Abbiamo visto a grandi linee che cos’è una fotocamera mirrorless.
L’abbiamo poi confrontata con le fotocamere reflex ed ora è venuto il momento di confrontarle con le fotocamere compatte e bridge. Mi è stato chiesto di recente di suggerire ad un amico se acquistare una compatta oppure una mirrorless.
La ragione di questa indecisione è dovuta al fatto che il mio amico desidera una “fotocamera da viaggio”, ed avere in tasca una compatta sempre pronta allo scatto ha i suoi vantaggi, ma era anche consapevole dei limiti delle compatte riguardo qualità dell’immagine e tempi di accensione ed autofocus.
Le fotocamere compatte e bridge
La cosa che distingue bridge e compatte dagli altri segmenti di mercato delle fotocamere sono le lenti non intercambiabili.
Queste fotocamere, di cui fanno parte anche le fotocamere degli smartphone, hanno un solo obiettivo che può essere a focale fissa come per la maggior parte degli smartphone, se si esclude lo zoom digitale, e qualche fotocamere compatta di fascia alta destinata a fotografi professionisti come la Foveon di Sigma.
La stragrande maggioranza delle fotocamere hanno comunque zoom ad escursione piuttosto lunga.
Nelle Mirrorless la lunghezza focale disponibile dipende invece dalla lente che andate a mettere. Questo si traduce, per la mirrorless in una maggiore versatilità per quanto riguarda le lunghezze focali e per la qualità delle lenti.
Dimensione e ingombro di compatte e bridge è piuttosto variabile, si passa da fotocamere minute, del tutto automatiche e provviste quasi solo del pulsante di scatto, a quelle evolute, che dispongono di controlli anche manuali come nelle reflex.
D’altro canto anche le mirrorless sono in grado di offrire compattezza, e praticamente tutti i modelli offrono grande versatilità nelle impostazioni.
Discorso a parte merita la dimensione della fotocamera quando è spenta.
La maggior parte delle compatte non è più grande di un pacchetto di sigarette, mentre la mirrorless soprattutto a causa degli obiettivi che può montare perde le caratteristiche di fotocamera compatta.
Le dimensioni del sensore in una compatta è quasi ridicolo: nella maggior parte delle fotocamere compatte in commercio il sensore ha le dimensioni di 1/2,3″ che corrisponde ad appena 6,17 x 4,55 mm.
Un sensore così piccolo se da un lato offre il vantaggio di poter costruire fotocamere di dimensioni ridotte ed offrire escursioni focali molto lunghe.
In alcune fotocamere addirittura le dimensioni del sensore sono addirittura minori, specie in alcune bridge in modo tale da offrire escursioni focali più lunghe.
In una mirrorless invece le dimensioni del sensore sono maggiori.
Ripropongo qui l’immagine che abbiamo già visto nel primo articolo della serie.
Le dimensioni dei sensori nelle compatte, sono quelli più piccoli, mentre l’area di un sensore mirrorless è anche 6 volte maggiore. Dimensioni maggiori del sensore si traducono in una minore rumorosità dell’immagine, dettagli migliori. Insomma le immagini saranno ben più belle e con colori più vivi.
Praticamente tutte le fotocamere compatte e bridge presenti sul mercato offrono la possibilità di riprendere video.
In tutti e due i casi le fotocamere offriranno la possibilità di riprendere video in formato FullHD 1920 x 1080, ma com’è ovvio per via del sensore più piccolo e della minore qualità delle lenti la differenza tra i due è abissale.
Fotocamere compatte
Vantaggi |
Svantaggi |
Compattezza e leggerezza | Sensore piccolo |
Costo contenuto | Scarsa qualità |
Lunghe escursioni focali | Lentezza nell’accensione |
Autofocus lento |
Fotocamere mirrorless
Vantaggi |
Svantaggi |
Maggiore qualità immagine | Costo (in genere) maggiore |
Sensore di grandi dimensioni | Accessori |
Velocità nell’accensione | |
Autofocus più veloce e preciso | |
Immagini più dettagliate |