KDE, al contrario di Gnome, è un desktop environment molto più pesante, ma più grazioso graficamente. Fondamentalmente prende ispirazione dal desktop Windows, ma ha qualcosa in più: l’idea di Desktop di KDE è quella di uno spazio dove disporre i Widgets.
Niente icone e collegamenti, solo Widgets… almeno questa era l’idea originale, poi gli utenti, annoiati da questo stravolgimento, hanno richiesto di riavere la vecchia scrivania e gli sviluppatori KDE li hanno accontentati.
Come scegliere tra la Desktop e Vista a Icone
I nomi assegnati dai traduttori del sistema grafico per le due modalità di funzionamento sono:
- Desktop: inteso come Scrivania da riempire con i propri widget;
- Vista a Icone: inteso come Scrivania con Widget e Icone;
Cliccando con il pulsante destro del mouse in un qualsiasi punto del Desktop e selezionando:
- Impostazioni Desktop: se siamo nella modalità Desktop (solo widget);
- Impostazioni Vista a Icone: se siamo nella modalità Vista a Icone ( icone + widget);
Sotto il gruppo di opzioni “Attività Desktop” selezionare dal menu a tendina “Tipo” la modalità che preferiamo e, infine, clicchiamo su OK. In un secondo momento vedremo come personalizzare l’ambiente grafico, così come si è fatto con Gnome.
Come aggiungere nuovi Widget al Desktop
Per correttezza questo paragrafo andrebbe messo nella guida alla personalizzazione del desktop, ma, dato che è di fondamentale importanza per l’utilizzo del Desktop Environment, spiego da subito come si utilizzano i Widget e cosa sono (per chi non lo sapesse).
Un “widget” è semplicemente un programmino che risiede sul desktop, senza il classico bordo della finestra.
Un classico esempio di Widget è un’orologio analogico, oppure le previsioni del meteo, un lettore RSS.
Per accedere alla schermata di selezione dei widgets è necessario cliccare sul bottone situato in alto a destra sulla scrivania di KDE:
e schiacciare sul menu “Aggiungi Widget”.
A questo punto ci verrà offerta una carrellata di widgets che è possibile trascinare sul desktop; ovviamente, ogni widget mette a disposizione una certa configurazione, è ridimensionabile ed eliminabile.
Vediamo come configurare, ad esempio, un Orologio analogico.
Per prima cosa aggiungiamo al desktop il widget “Orologio a lancette”: appena il cursore del mouse passa sopra il widget, spunta fuori una “maniglia” con alcuni bottoni: una chiave inglese (Impostazioni), un quadrato con due freccine (Ridimensiona), una X (Elimina) e un bottone di aggiornamento (Aggiorna la visualizzazione del widget).
Schiacciando sul bottone impostazioni appare la schermata di configurazione del Widget dove è possibile scegliere se visualizzare la lancetta dei secondi, il fuso orario, la scorciatoia per accedere al widget, ecc ecc… .
Schiacciando invece sul bottone di Ridimensionamento è possibile scegliere la dimensione del widget (completamente a nostro piacere), premendo sulla X si elimina completamente il widget dal desktop.
Ovviamente è possibile evitare la visualizzazione delle “maniglie” al passaggio del mouse e, soprattutto, è possibile evitare che, trascinando il widget, questo si sposti (accidentalmente qualche volta).
Schiacciando sul bottone “Widget Desktop” (quello in alto a destra), infatti, è presente la voce “Salva Oggetti” che blocca tutti i widget, basta effettuare la medesima operazione per renderli nuovamente modificabili e “toccabili”.
Come scaricare nuovi Widget
Ovviamente i widget presenti non sono gli unici disponibili: esiste una community che crea Widget per tutte le necessità. Per installarne di nuovi è sufficiente andare nel menu Widget -> “Aggiungi oggetti” e, una volta cliccato sul bottone in basso “Installa nuovi oggetti” -> “Scarica nuovi oggetti di Plasma”, apparirà una lunga lista di Widget con delle descrizioni più o meno accurate.
A fianco di ogni descrizione è presente un bottone di installazione, una volta completato il download e l’installazione sarà sufficiente tornare alla schermata principale “Aggiungi oggetti” e trascinare il nuovo widget sul desktop per averlo subito funzionante.
Il Menu KDE
In basso a sinistra è presente, così come in windows, il “Menu KDE” (corrispettivo start).
Il menu di KDE è strutturato come un’insieme di schede al fine di raggruppare le icone per funzioni. Nella parte bassa del menu sono presenti 6 selettori di schede:
- Preferiti – Le applicazioni preferite (scelte da noi o dallo stesso KDE);
- Applicazioni – Elenco di tutte le applicazioni organizzate per categorie;
- Computer – Installazione applicazioni, impostazioni e dispositivi di memorizzazione;
- Recenti – Documenti aperti recentemente;
- Abbandona – Per la chiusura della sessione;
Per il resto non c’è molto da dire, tranne che il menu Preferiti è personalizzabile:
- Per rimuovere un lanciatore è sufficiente cliccare con il pulsante destro sull’icona del lanciatore stesso e selezionare “Rimuovi dai Preferiti”;
- Per aggiungerne uno nuovo invece basta clicca con il pulsante destro su un lanciatore presente nelle altre schede e selezionare “Aggiungi ai preferiti”;
Ed il gioco è fatto.
La Barra di KDE
Altro aspetto importante di KDE è la Barra inferiore (quella che contiene lo stesso menu KDE), infatti ogni elemento della barra è un widget, gli stessi widget che utilizziamo per il desktop.
Quindi un widget può risiedere sia sul desktop che sulla toolbar inferiore.
Per poter modificare l’aspetto e le funzionalità della barra è necessario in primis “Sbloccarla”, cioè: click destro sulla barra e poi click su Sblocca oggetti.
Per bloccarli di nuovo basta cliccare con il pulsante destro del mouse sulla barra “Opzioni di Pannello” -> “Blocca Oggetti”.