Questa guida è rivolta a quegli utenti alle prime armi che vogliono avvicinarsi al sistema operativo Linux, in particolare Ubuntu.
Il mio obiettivo non è quello di dare una conoscenza completa e approfondita di questo sistema operativo, piuttosto è una guida base per introdurre ed aiutare l’utente all’utilizzo di questo software nelle fasi iniziali.
Perché Ubuntu
All’inizio della mia avventura Linux mi sono ritrovato di fronte alla scelta che qualsiasi iniziato linux si pone: “quale distribuzione devo installare?“.
Bene, la risposta è semplice:così come ognuno ha dei gusti strettamente personali nel vestire, allo stesso modo ogni utente ha un gusto personale nella scelta di una distribuzione Linux.
In generale, però, le caratteristiche che spingono un’utente a scegliere la distribuzione A, piuttosto che la B sono:
- Hardware del computer su cui verrà installato linux;
- Praticita nell’utilizzo del computer;
- Voglia di smanettare (che non troppi utenti adorano);
- Utilizzo che si farà del sistema operativo (programmazione, film, musica, navigazione web);
Ubuntu si presenta come un sistema operativo dalle molteplici sfaccettature: da un lato va incontro all’utilizzatore più svogliato/meno competente, dall’altro mette a disposizione anche delle applicazioni dirette agli utenti un po’ più esperti. Insomma, è il miglior compromesso prestazioni/semplicità di utilizzo/caratteristiche avanzate.
Le differenze tra Linux e Windows
Elencare i vantaggi/svantaggi nell’utilizzare un Sistema Operativo di tipo Linux, rispetto ad uno Windows sarebbe troppo lungo e complesso. In breve, però, è possibile riassumere le caratteristiche più importanti di un sistema Linux:
- Non ha la necessità di un software antivirus;
- Non è possibile utilizzare i programmi windows sotto linux (a meno che non si utilizzi Wine), ma esistono nel 90% dei casi delle applicazioni compatibili;
- E’ completamente gratuito;
- E’ Open-Source;
- Il 99% delle applicazioni sono tradotte in quasi tutte le lingue del mondo ( italiano incluso);
- E’ altamente personalizzabile;
Le versioni di Ubuntu
Possiamo “catalogare” Ubuntu per:
- Versione di rilascio ( Standard / Long Time Support);
- Desktop Environment;
La versione Standard ci garantisce aggiornamenti per 18 mesi a partire dalla data di rilascio.
Gli aggiornamenti vengono proposti per sistemare piccole falle nel sistema, oppure gravi bug nelle applicazioni che utilizziamo. Le versioni standard vengono rilasciate con frequenza semestrale; ogni volta che sarà disponibile una nuova versione standard di Ubuntu, il sistema operativo ci notificherà dell’esistenza di un nuovo rilascio e, con pochi click, ci assisterà alla migrazione verso l’ultima release.
La versione Long Time Support, invece, ci garantisce aggiornamenti per 3 anni dalla data di rilascio. Questa versione viene rilasciata una volta ogni 2 anni.
Il Desktop Environment è l’interfaccia grafica che permette di usare un computer tramite l’interazione con oggetti grafici come le icone e le finestre in quella che è chiamata metafora della scrivania.
Ubuntu mette a disposizione tre diversi Desktop Environments (clicca sul nome per visualizzare uno screenshot):
- Gnome – Minimalista ma senza trascurare le caratteristiche avanzate;
- KDE – Esteticamente curato e fornisce un ricco set di applicazioni di tutti i tipi;
- XFCE – Orientato alle prestazioni su computer più datati;
Il mio consiglio è quello di utilizzare Gnome perchè è un’ottimo compromesso estetica/prestazioni.
Inoltre da (relativamente) poco tempo è integrato con Compiz Fusion: un software che si occupa di aggiungere degli accattivanti effetti visivi.
Dopo questa introduzione ecco come sarà sviluppata questa guida ad Ubuntu 9.10: