Microsoft ha subito risposto con un denominato “Ballot Screen”, cioè con una piccola schermata che permetterà, non appena connessi ad internet, di scegliere quale browser utilizzare di default sul proprio sistema operativo.
Firefox si unisce alla decisione della Commissione Europea:
[…]è nostro piacere unirci alla Commissione Europea e a Microsoft nel riconoscere quanto sia importante la scelta. In rispetto di una sentenza storica, se utilizzi un computer con Windows in Europa e stai ancora utilizzando il browser fornito con il sistema operativo, nelle prossime settimane e mesi vedrai apparire una schermata per la scelta del browser.[…]
L’estratto fa subito capire come alla comunità Mozilla stia a cuore che questo passaggio avvenga nel più breve tempo possibile.
Infatti è stato aperto un sito denominato “OpenToChoice“, un gioco di parole che può essere inteso in due sensi:
- Open(source) per scelta;
- Aperti alle scelte;
In ogni caso l’obiettivo del blog è quello di sponsorizzare Mozilla Firefox a discapito di Internet Explorer. Ovviamente nell’articolo non vi sono riferimenti espliciti ma è qualcosa del tipo “A buon intenditore poche parole”, come testimonia quest’altro estratto:
Sia che tu decida di mantenere il tuo attuale browser oppure no, ti incoraggiamo a informarti sul tuo browser e sull’impatto che ha sul tuo modo di vedere il mondo, per fare in modo consapevole la tua scelta.
L’obiettivo esplicito del blog è quello di capire cosa ne pensiamo di questa scelta del ballot screen.
Se, da un lato, è vero che Microsoft distribuisce Internet Explorer che non è proprio un gioiellino di browser, dall’altro questa soluzione potrebbe portare ad un ritorno di fiamma.
Mi sto riferendo al fatto che, estremizzando questo concetto, ci troveremo subito dopo l’installazione di un qualsiasi sistema operativo a dover scegliere che suite office utilizzare, editor di testo, calcolatrice, browser, instant messenger…
E se alla semplicità di una distro Gnome togliessimo tutti i software preinstallati?
Se Microsoft sviluppasse una suite Office per Linux, OpenOffice che fine farebbe?
Se la suite Adobe passasse a Linux cosa accadrebbe?
Credo che, grosso modo, si andrebbe incontro ad una mescolanza di software open-source,closed-source(free) e commerciali ed avremmo una deriva di Linux verso Windows-Like.
E ChromeOS (il sistema operativo di Google basato, idealmente, su Google Chrome) come andrebbe avanti senza Chrome?
L’utente medio non è minimamente interessato a COSA utilizzare, ma è interessato ad una cosa che FACCIA (bene, male, discretamente…con i bugs ormai tutti si sono abituati, grazie a Windows) quello che deve fare!
Avanti con le obiezioni e le critiche nei commenti!