Perché Non Acquistare un bel Macbook Pro?
Visto che lavoro con il computer, molte persone (compreso il mio project manager) mi consigliano di acquistare un portatile Apple.
Non sono qui per scrivere un articolo contro un’azienda oppure a favore di Apple, alla quale bisogna comunque riconoscere il merito di aver creato un prodotto di culto, buono o cattivo che sia, ma scrivo qualcosa per condividere con i miei lettori la mia opinione personale sui computer Apple, in modo particolare sul Macbook Pro.
Si sa che i fanboys Apple sono disposti a fare per ore la coda per comprare l’ultimo gingillo della mela, oppure gridare alla “rivoluzione” quando una piccola innovazione, di solito già presente da tempo sulla concorrenza viene introdotta sui propri dispositivi.
Se cliccate sull’immagine che accompagna questo articolo, vedrete la pubblicità comparativa che Samsung ha lanciato qualche mese fa negli USA e che confronta le caratteristiche del nuovo iPhone 5 e del suo diretto concorrente: il Galaxy S3.
Uno sguardo al Macbook
Iniziamo dalla stupefacente risoluzione. Moltissime recensioni mettono in luce come la super densità di pixel dello schermo danno un grado di leggibilità molto alto.
Peccato che lo schermo, lucido, in presenza di forti fonti luminose riflette la luce rendendo la visione dello schermo piuttosto difficoltosa, come messo in evidenza anche dal popolare magazine online Engadget (immagine a destra).
Insomma, con il mio fido laptop vecchio di tre anni e pagato meno di 700€ posso lavorare anche in spiaggia, ma non posso con un Macbook Pro. Comunque devo ammettere che lo schermo è più bello rispetto a quello di un computer tradizionale se usato indoor e senza dare di spalle a finestre o lampade.
Da un punto di vista di assemblaggio il Macbook assomiglia più ad una scatola di componenti tenuti insieme con la colla piuttosto che ad un dispositivo elettronico. Vi faccio un esempio, visto che il Macbook pro viene fuori con 512Gb di hard disk SSD (non moltissimo spazio per i tempi che corrono), e decidete di espandere la quantità di memoria… semplicemente non potete: i componenti sono tutti proprietari, quindi non potete acquistare un nuovo e più capiente disco SSD e sostituirlo come fareste con un normale notebook. Non ho idea di come si possa fare, ma non credo potete farlo da soli. All’interno di un Macbook non c’è un vero e proprio SSD ma un insieme di moduli flash.
Lo stesso discorso dell’hard disk vale ovviamente per le memorie ram: a differenza dei normali computer sono saldate sulla scheda madre, quindi non c’è verso di cambiarle. Poi si sa che cambiare la RAM ad un computer Apple non è la cosa più semplice del mondo.
Dopo un po’ di tempo si sa la batteria inizierà a durare di meno: anche quella del Macbook segue gli stessi principi fisici e chimici degli altri produttori di computer, e con il tempo inizierà a durare sempre meno. Mi pare logico che vorrete cambiare la batteria con una nuova. Anche in questo caso non potrete fare nulla.
La batteria è fissata con un potente adesivo, quindi non potrete rimuoverla senza rompere la plastica esterna ed il trackpad, o meglio potete, ma è così complesso e tedioso che il popolare sito iFixit ha dato al Macbook Pro un grado di riparabilità di uno su dieci (dove dieci è facile da riparare). Mi dispiace, anche in questo caso è andata male.
Non potete fare a meno di porta Ethernet o firewire? Non c’è problema: Apple vi vende un adattatore a soli 29 euro, giusto per citare un esempio.
In sostanza non possedete il vostro computer. Si tratta di un pezzo di plastica pagato un sacco di soldi che di fatto non potete modificare o riparare da soli. Ve ne prendete cura, ad esempio assicurandovi che non cada o che non finisca nella doccia, ma non è vostro, non potete modificarlo a piacimento, farci quello che volete. Inoltre è piuttosto fragile, d’altronde come per altri prodotti Apple: la rottura dello schermo non richiede troppa fatica.
Molti fan apple diranno che però non c’è un computer “con le stesse performance di un Apple”. Mi dispiace contraddirvi signori ma vi sbagliate. Praticamente tutti i produttori di Notebook, da Toshiba a Samsung passando per Asus e Sony hanno dispositivi di fascia alta (anzi altissima) che surclassano il Macbook Pro. Se volete dare un’occhiata Dell, giusto per citarne uno, offre la gamma Alienware e se avete soldi da spendere vi suggerisco questo: Alienware M17x che di sicuro non vi darà rimpianti.
Un’ultima nota: su computer non-Apple non avete bisogno di Parallel per usare il computer (senza offesa) e siete liberi di aprirlo, modificarlo e farci quello che volete. Possedete il vostro computer e non siete legati ad un’azienda-marchio.
System76 – Aggiornamento
Non ero a conoscenza di System76 quando ho scritto l’articolo. Si tratta di un’azienda canadese che offre computer con Ubuntu pre installato. Il rapporto qualità prezzo devo dire è ottima, con meno di 2000$ (circa 1600€) vi portate a casa un notebook 17.3″ full HD,
- scheda grafica nVidia GeForce GTX 670MX con 3 GB di memoria grafica GDDR5 e 960 CUDA Cores,
- processore Intel Core i7-3630QM (2.40GHz 6MB L3 Cache) di ultima generazione
- 16 GB di memoria RAM Dual Channel DDR3 SDRAM a 1600MHz – (due moduli da 8Gb l’uno)
- Hard Disk SSD da 240 GB SATA III 6 Gb/s
- Un hard disk secondario da 1Tb per lo storage
- Lettore CD/DVD oppure uno spazio per un ulteriore hard disk
Non sono ancora sicuro al 100% ma forse sarà la mia scelta.. vedremo!