Se vogliamo mantenerci in forma possiamo fare un piccolo gioco con il termostato di casa: aumentando la temperatura e facendo esercizio fisico potrebbe aiutarci nel seguire una dieta.
Questo lo straordinario risultato di nuovo studio, ricercatori di università scozzesi ed inglesi hanno studiato come la temperatura ambientale nella quale le persone fanno esercizio fisico possono condizionare le abitudini alimentari.
Ad esempio è conosciuto come facendo esercizio fisico in acqua fredda, come d’esempio nuotando, tende a rendere persone più affamate, rispetto quando si fa esercizio fisico su terra. Un gran numero di ricercatori era giunto alla conclusione che la ragione per cui si era più affamati fosse dovuto al tipo di attività fisica fatta.
Hanno preso dei gruppi di persone ed hanno visto cosa succede al loro appetito quando fanno esercizio fisico in ambienti freddi oppure in stanze riscaldate.
I ricercatori hanno scelto per lo studio un gruppo di persone sedentarie e sovrappeso, sia uomini che donne.
Il motivo per cui hanno fatto questa particolare scelta è stato dettato dal fatto che gli adulti sovrappeso sono coloro i quali hanno maggiore difficoltà nel perdere peso con del semplice esercizio fisico.
Innanzitutto hanno misurato vari parametri a queste persone quando sono a riposo, ad esempio hanno misurato il loro tasso metabolico, hanno analizzato il sangue per misurare il livello degli ormoni che sono associati all’appetito.
La ricerca è continuata chiedendo ad ogni uomo e donna di camminare su un tappeto ad un passo moderato, cioè al 60% della massima capacità aerobica di ciascuno per circa 45 minuti, chiedendo di indossare ogni volta gli stessi indumenti.
Tra le varie sessioni di allenamento ciò che i ricercatori hanno variato è stata la temperatura della stanza nella quale si svolgeva l’attività fisica.
Nella prima sessione di allenamento la temperatura della stanza era di 20 °C.
Nella sessione di allenamento successivo, la temperatura della stanza era molto più bassa: Appena 8 °C.
Il livello di umidità della stanza era invece ad appena il 40%.
Durante ogni sessione di allenamento, i ricercatori hanno tenuto traccia della temperatura della pelle e della temperatura interna del corpo, hanno calcolato quanta energia i volontari stavano usando; inoltre i ricercatori chiedevano in maniera periodica ai volontari quanto sentivano facile o difficile l’esercizio, oppure se avevano freddo o caldo.
Al termine della sessione, i volontari si mettono seduti per circa 45 minuti mentre i ricercatori prendevano campioni del sangue per controllare gli ormoni dell’appetito ed altri fattori ritenuti importanti al fine della ricerca.
Al termine di questa sessione i volontari erano posti in una stanza con un gran buffet dove rifocillarsi a volontà.
A nessuno dei volontari era stato detto che le selezioni del cibo la dimensione delle porzioni sarebbe stata monitorata.
Gli scienziati hanno preso nota di quante calorie e di che tipo i volontari assumevano.
I ricercatori hanno per esempio discriminato se i volontari assumevano calorie da carboidrati piuttosto che da proteine oppure da grassi.
Alla fine di queste sessioni gli scienziati hanno comparato le selezioni di cibo fate dei volontari.
I risultati delle scelta fatte alla dei vari allenamenti sono state: i volontari avevano scelto cibi con più carboidrati se si erano allenati nel freddo.
Fare esercizio fisico nel freddo ha mostrato un incremento nel sangue di ormoni legati proprio all’appetito.
Insomma il risultato di questo studio è stato come allenarsi nel freddo sembra favorire l’appetito.
Se potete quindi potreste provare ad allenarvi in ambienti più caldi, oppure in alternativa, conoscendo l’esito di questi studi potreste provare a controllarvi meglio.