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GoPro Presenta la nuova Hero 6 e GoPro Fusion

Giorgio Attorresi

Novità in casa GoPro, con le nuove arrivate GoPro Hero 6 Black e Fusion 360, si tratta di una action cam 4K a 60 FPS ed una da 5,2K a 360°.

GoPro Hero 6

Partiamo con la Hero 6 Black, la cui maggior novità riguarda la sostituzione del processore Ambarella con un GP1 di nuova generazione, grazie a questo si è ottenuto il raddoppio del numero di fotogrammi al secondo nei filmati catturati in 4K che passano ora a 60 FPS (in Full HD invece parliamo di 240 FPS).

La fotocamera è dotata anche di touchscreen posteriore e offre la possibilità di impartire i comandi tramite voce.

La GoPro Hero 6 è poi impermeabile fino a 10 metri di profondità ed è dotata di un sistema di stabilizzazione che a detta del produttore è il più avanzato mai montato su una GoPro Hero.
Interessante anche l’integrazione di un nuovo modulo WiFi a 5 GHz, per dimezzare i tempi di upload delle immagini catturate, infine GoPro dichiara di aver anche migliorato la gamma dinamica e la resa alle basse luci.
La Hero 6 Black supporterà i formati RAW e HDR Photo ed è dotata anche di: GPS, accelerometro, giroscopio e Bluetooth.

Andando ad analizzarla più in dettaglio, la GoPro Hero 6 Black non si discosta per niente dal modello precedente; infatti se messe a confronto non si riesce a distinguerle esteticamente, se non per una scritta sul fianco (questo significa piena compatibilità con tutti gli accessori nati per la HERO 5).

Lo schermo posteriore è uno schermo touch da 1,95 pollici (HVGA da 320 x 480 pixel) IPS LCD, che è abbastanza visibile anche sotto la luce del sole.
Sempre nella stessa posizione laterale abbiamo una porta USB Type-C per la ricarica ed un’uscita video micro HDMI, rimane invariata anche la batteria, da 1.220 mAh, ovviamente removibile.

Davanti troviamo il piccolo display a cristalli liquidi, sul fianco il tasto per commutare la modalità e sopra quello per registrare.

Nel complesso insomma non c’è nulla da dire, si poteva sperare però che nel passaggio al nuovo modello GoPro aumentasse un po’ la capacità della batteria o il grado di impermeabilità, ma per quelli (forse) dovremo aspettare il prossimo modello.

In compenso la confezione di vendita è abbastanza ricca, ed include due supporti adesivi, una cover per agganciare la action cam ai vari accessori, una base, ed un cavo USB Type-A/USB Type-C.
Ci sono comunque già vari accessori per HERO 6, tra cui un treppiedi estendibile ed un bastone per selfie e non solo, sempre estendibile (venduti a parte, potete vederlo nella foto della Fusion).

Formati Video supportati

HERO 6 e il nuovo SoC, il primo sviluppato da GoPro, e chiamato non a caso GP1 che consente di raddoppiare la frequenza di velocità dei fotogrammi, presenta una qualità delle immagini migliorata, performance migliori con scarsa visibilità e stabilizzazione video sensibilmente migliorati rispetto alle precedenti generazioni.
È grazie a questo che è stato possibile una tale miglioramento, e che GoPro si distanzia dai rivali con chip Ambarella (non in grado secondo me però di competere ancora con la Sony FDR-X3000R).
Nell’ottimizzare il suo primo processore dedicato però, GoPro si è evidentemente dimenticata della risoluzione 720p, infatti non si spiega perché a 720p la HERO 6 arriva al massimo a 60 fps mentre con la HERO 5 si spingeva fino a 240 fps.

Rimangono invariati invece i dati fotografici, ovvero:

Formati Foto supportati

Il prezzo di vendita della GoPro Hero 6 è di 569 €.

GoPro Fusion

Come detto prima, la GoPro Fusion 360 è invece un’action cam in grado di catturare filmati a 360° in due modalità: 5,2K a 30 FPS oppure 3K a 60 FPS.
Anche questo modello, come la Hero 6 Black, accetta comandi vocali, è impermeabile (ma solo fino a 5 metri) e non mancano anche in questo caso WiFi, Bluetooth, GPS, accelerometro, giroscopio e bussola.

La Fusion è leggermente più grande rispetto alla Hero 6, con la sua capacità di catturare contenuti coinvolgenti con risoluzione 5.2K a 360, Fusion segna l’inizio di una nuova era per la creatività.
Fusion cattura tutto ciò che c’è intorno a lei, così da non perdere neanche uno scatto grazie ad un’ottima stabilizzazione che rende tutto più fluido, poi, dallo smartphone, con l’app GoPro o OverCapture (in arrivo all’inizio del 2018), puoi scattare in automatico.

La Fusion sulla carta sembra proprio portare alla grande l’universo GoPro nella dimensione sferica, gira video a 360 gradi con risoluzione 5,2K con tutto il potenziale dell’integrazione con le app GoPro e qualche feature esclusiva.

La più interessante pare OverCapture, che da una ripresa sferica permette di ritagliare un video tradizionale, utile per fare riprese senza preoccuparsi troppo dell’inquadratura che potrà essere aggiustata poi in post-produzione.
Le cose interessanti non sono però finite visto che la Fusion offre:

La camera uscirà in Europa a Novembre al costo non proprio economico di 749,99 €.

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