Proposta di Legge per Bloccare P2P oppure Prove di Regime?
In questi ultimi mesi tra l’approvazione della manovra finanziaria e molte altre “brillanti” idee che si sono susseguite dalla politica italiana ne spunta una molto interessante: Elena Centemero e altri 18 esponenti del PDL hanno presentato un Disegno di legge (C 4549) che potrebbe mettere a rischio le libertà digitali degli italiani con la scusa di fermare o almeno limitare il famoso problema del P2P.
Difatti la proposta di legge n.4549 recentemente presentata anche alla Camera dei Deputati propone di responsabilizzare gli Internet Provider i quali dovranno fornirci un servizio il quale controllerà la nostra connessione, se usata per illeciti come per esempio scaricare P2P dovrà bloccarci immediatamente la connessione.
In pratica, la norma che prossimamente sarà vagliata dalla Commissione Attività produttive della Camera punta a tener fuori la magistratura dai casi di pirateria online, e non solo, il sistema è lo stesso o peggio di quello proposto in Francia denominato Hadopi il quale prevede una “disconnessione forzata” per coloro che violano il copyright dopo 3 segnalazioni.
Inoltre secondo la proposta di legge se il Provider non effettuerà la disconnessione rischierà rischierà gravi sanzioni.
Sappiamo bene che scaricare file protetti da copyright è reato, se non sarà più possibile scaricare copie di programmi con la crack quanti utenti sceglieranno di spendere centinaia di euro per un software di foto-ritocco o una suite per l’ufficio?
Io penso veramente in pochi, e finalmente con mia grande gioia molti utenti passeranno a software liberi e gratuiti invece di perder tempo a scaricare software contraffatto.
Finalmente vedremo se il vero problema dell’ industria del Software e dell’intrattenimento sono la Pirateria e il P2P, se sarà ostacolato con tutti i mezzi possibili i prezzi dovranno per forza scendere e cosi si potrà comprare musica o film ad un prezzo accessibile a tutti, oppure tutti i proclami fatti fino ad adesso sulla pirateria sono stati solamente una farsa.
Potete consultare la proposta di legge su questa pagina; è composto da due articoli che modificano i 16 e 17 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, in materia di responsabilità e di obblighi dei prestatori di servizi della società dell’informazione e per il contrasto delle violazioni dei diritti di proprietà industriale operate mediante la rete internet.
Entrando nei dettagli si scopre che con l’approvazione di questa legge qualsiasi utente potrebbe subire la sospensione dei servizi Internet su semplice segnalazione dei rispettivi detentori di copyright o di un comune cittadino.
La violazione del diritto d’autore, o marchi o brevetti su Internet potrà portare ad azioni coercitive al di fuori di qualsiasi procedimento giudiziale.
In sintesi il raggio d’azione del Disegno di Legge:
- i provider dovranno preparare liste di proscrizione di cittadini che sono sospettati di violare il diritto d’autore o il diritto dei marchi e dei brevetti
- Gli stessi provider dovranno apporre filtri preventivi anche per servizi che non violano direttamente il diritto d’autore ma che potrebbero indurre il cittadino a pensare che ci siano tali servizi anche al provider stesso non riconducibili sulla rete.
- In ogni caso a semplice richiesta di un soggetto interessato i provider potranno disabilitare l’accesso o sospendere i servizi ai propri client.
- Responsabilità civile e penale per i provider
Questa proposta di legge si potrebbe definire una sorta di fiammata sui diritti degli utenti e l’azione della magistratura, i cittadini potranno vestire i panni di sceriffo (da valutare poi la costituzionalità) e fondamentalmente potere assoluto affidato agli editori.
E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari a questa proposta di legge?
CHI VIOLA LA VITA PRIVATA DELLA GENTE OLIO DI RICINO,CARI FRATELLI.EMANUELE
Siamo in piena dittatura..soft..ma dittatura
L’ennesima porcata di una maggioranza spazzatura
Invece di pensare ai reali problemi del paese cercano scuse per porre l’attenzione su altri, che vadano al diavolo questi politici una volta e per sempre.