È proprio lui: il 70-200 f/2.8 serie L IS II USM che la giapponese Canon ha presentato a gennaio 2010.
Il “vecchio” 70-200 risaliva al 2001, e durante questi nove anni le fotocamere digitali si sono evolute e i megapixel a disposizione sono aumentati in maniera esponenziale.
La qualità di un’ottica perciò è sempre più sotto la lente d’ingrandimento.
Canon ha così rinfrescato l’obiettivo zoom più usato, un nuovo design meccanico, nuovi trattamenti sulle lenti per ridurre riflessi e aberrazioni cromatiche, una stabilizzazione dell’immagine migliorata rendono questo obiettivo, almeno sulla carta, il compagno ideale di ogni fotografo, amatore o professionista che sia.
Il costo però è alto: 2100€, e specie se non siamo fotografi professionisti vale la pena vedere se è il caso di prenderlo.
Lo scopo di una recensione è questo: vedere pregi e difetti di un prodotto, poterlo valutare e quindi dire “si, ne vale la pena, lo compro” oppure “no, costa troppo, è meglio che prenda in considerazione quest’altro modello“.
Gli autorevolissimi ragazzi di DPreview hanno messo alla prova le caratteristiche di questa ottica. Ovviamente se vi interessa vedere tutta la recensione vi rimando al link che trovate in fondo all’articolo, io l’ho letto e vi dico quali sono stati i risultati principali.
Le caratteristiche peculiari del Canon 70-200 f/2.8 L IS II
- lunghezza focale 70-200mm, f/2.8 di apertura massima.
- stabilizzazione dell’immagine fino a 4 stop.
- Anello di messa a fuoco con il motore USM e correzione manuale
- Attacco EF per reflex Canon
Comparazione tra il nuovo e il vecchio 70-200 f2.8 Canon
Le dimensioni e l’ingombro di questa ottica sono all’incirca le stesse del Nikkor 70-200 f/2.8 ED VR II e del predecessore del nostro.
Nonostante questo il copriobiettivo tra i due non è intercambiabile, a causa del diverso diametro e della presenza di un tasto per bloccare il tappo copriobiettivo.
Canon 70-200mm F2.8 L IS II USM
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Canon 70-200mm F2.8 L IS USM
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Costruzione delle lenti | • 23 elementi/19 grouppi • 5 elementi UD • 1 elemento alla fluorite |
• 23 elementi/18 gruppi • 4 elementi UD |
Distanza minima di messa a fuoco | 1.2m | 1.4m |
Massimo ingrandimento | 0.21x a 200mm | 0.17x a 200mm |
Stabilizzazione ottica | 4 stop dichiarati | 3 stop dichiarati |
Peso (solo ottica) | 1486g | 1470g |
Peso con gli accessori* | 1720 g | 1704 g |
Dimensioni | 89 mm diametero x 199 mm lunghezza | 86.2 mm diametero x 197 mm lunghezza |
Copriobiettivo | ET-87 (ha anche un tasto per bloccarlo) | ET-86 |
*Peso misurato con tutti gli accessori: treppiede anello, cappuccio e tappi anteriore e posteriore.
Il comportamento del Canon 70-200 f/2.8 L IS II su una reflex APS-C e su una Full
Performance strabiliante: 70-200mm F 2,8L IS II USM anche su una APS-C si comporta in maniera egregia. Ad ogni lunghezza focale, e con qualunque apertura abbiamo il massimo. Rispetto al precedente 70-200mm F2.8 L IS USM, non c’è confronto. Canon ha fatto un ottimo lavoro.
Su una macchina full frame il nostro Canon è ancora meglio: basta che vedete (su DP) il chart in flash che mostra tutte le configurazioni di lavoro dell’ottica.
In conclusione
Pro
- Qualità delle immagini ottenute impressionante
- Costruzione veramente ben fatta, anche per la resistenza alla polvere ed alle intemperie.
- Stabilizzatore d’immagine efficacissimo.
- Messa a fuoco ottima.
Contro
- Rende in maniera un po’ aspra le zone fuori fuoco dell’immagine.
- Leggero flare con sorgenti luminose dirette o vicino ai bordi della lente.
- Il supporto per il treppiede è scomodo: per essere tolto occorre smontare l’obiettivo dalla fotocamera.
Per chi volesse comprare l’obiettivo potete trovarlo a questo link.