Nel corso del Samsung SSD Global Summit 2013, sono stati ufficializzati i nuovi dischi allo stato solido della famiglia SSD 840 EVO, che andrà a sostituire l’attuale serie SSD 840 presente in listino.
Samsung quindi spinge sull’acceleratore, andando a rinnovare un prodotto che attualmente è uno dei più apprezzati sul mercato.
Sono molte le novità introdotte da questa nuova serie di SSD, a cominciare dai tagli disponibili, si parte da 120 GB fino ad arrivare a 1TB
Si avranno anche altre versioni: 250, 500 e 750 GB.
Altra novità, la memoria RAM con funzioni di cache, integrata sul PCB, è stata aumentata: il modello meno capiente infatti ne avrà 256 MB, quelli da 250 e 500 GB ne avranno 512 MB come i modelli attuali, ma per i top gamma da 750 GB e 1 TB ce ne sarà addirittura 1 GB.
Altro vantaggio di questa nuova serie sono le prestazioni, Samsung dichiara che sono superiori a quelle della generazione attuale, la velocità in lettura sequenziale infatti è cresciuta per tutti i modelli, attestandosi a 540 MB/s, (identica a quella garantita attualmente solo dalla serie 840 PRO), mentre la scrittura sequenziale è rimasta sui livelli della serie 840 ma con un forte aumento delle prestazioni anche per il modello da 120 GB, che ora raggiunge i 410 MB/s.
La cosa che però interessa di più gli utenti normali sono le prestazioni in lettura casuale; in questa nuova serie Samsung ha fatto un balzo in avanti, parliamo infatti di velocità pari a: 35000 IOPS in scrittura e 94000 IOPS in lettura per il Samsung 840 EVO da 120 GB, 66000 e 97000 IOPS per quello da 250 GB e 90000 e 98000 per i modelli superiori a 500 GB.
Gran parte di questo merito è grazie alla terza generazione del controller tri-core Samsung, giunto alla versione MEX e maggiormente ottimizzato rispetto al passato, dotato di algoritmi ancora più efficienti oltre che alla cache maggiorata.
Il MEX è l’evoluzione del controller MDX già visto sulle unità 840 e 840 Pro, almeno dal punto di vista hardware: sempre basato su architettura ARM tri-core R4, le frequenze operative sono state incrementate a 400 MHz contro i 300 MHz del modello MDX.
Questo aumento serve a garantire una potenza elaborativa maggiore, a cui viene incontro anche un aggiornamento firmware pensato per ridurre latenze e per migliorare le velocità di scrittura, specie nelle unità più piccole in termini di capienza.
Una delle ottimizzazioni che hanno portato questa nuova serie di SSD ad essere più veloci è sicuramente TurboWrite, che è di fatto una tecnologia di caching che va ad allocare qualche GB su disco, da utilizzarsi appunto come cache; la particolarità di questa cache è che, essendo ricavata dalla memoria NAND Flash, è di fatto una 3bit per cell MLC, ma Samsung opera come se fosse di tipo SLC, sfruttando solo uno dei tre bit a disposizione (sembra simile alla tecnologia nCache vista sui prodotti SanDisk più recenti: Ultra Plus ed Extreme II).
Prendendo ad esempio l’unità da 1TB, Samsung alloca 36GB a questa memoria, pur usandone praticamente “solo” 12GB, cosi i veloci accessi permettono di sfruttare questa cache per aumentare drasticamente la velocità di scrittura, anche se rimandiamo ad un secondo momento qualche dettaglio più preciso sul modo di operare.
L’interfaccia dei singoli moduli DDR impiegati negli SSD invece resta di tipo Toggle 2.0 a 400 MHz come quella della serie precedente.
Samsung ha inoltre annunciato un nuovo sistema di protezione della temperatura: Dynamic Thermal Guard.
Nei caso in cui l’unità superasse di 70° C di temperatura, Dynamic Thermal Guard prevede un taglio delle frequenze operative interne fino al raggiungimento del valore di soglia, al fine di salvaguardare la salute stessa dell’unità.
Questa funzionalità permetterà ai giocatori incalliti di dormire sonni tranquilli, in quando sono loro che vengono indicati come i maggiori responsabili di “PC roventi”.
Samsung inoltre ha reso noti i kit in cui saranno distribuiti tutti gli 840 EVO, a prescindere dal taglio. Avremo 3 diversi kit:
- versione base, che conterrà soltanto l’SSD, la manualistica cartacea e la garanzia, il software di gestione del disco e due sticker,
- la versione desktop: oltre alla dotazione base troviamo un adattatore da 3,5 pollici con viti, un cavo SATA e un comodo connettore SATA-USB 2.0, utile per la migrazione dati.
In pratica sarà possibile collegare qualsiasi unità SATA al connettore e collegarla ad una porta USB 2.0. - versione notebook: si differenzia dalla versione desktop sostituisce l’adattatore da SATA a USB 2.0 con uno da SATA a USB 3.0 e l’adattatore per box da 3.5 pollici con una cornice plastica che consente eventualmente di adattare lo spessore dell’unità allo slot del portatile.
Comparazione tra le diverse versioni SSD Samsung prodotte fino ad ora:
Infine i prezzi previsti per gli SSD 840 EVO sono:
- il Samsung SSD 840 EVO da 120 GB sarà disponibile da Settembre in versione basic a 109.99$ e in versione desktop a 124.99 $,
- la versione da 250 GB sarà invece proposto in tutte e 3 le versioni rispettivamente a 189.99$, 199.99$ e 204.99$,
- il Samsung 840 EVO da 500 GB invece sarà disponibile solo in versione basic a 369.99$ e in versione notebook a 379.99$
- Il Samsung 750 GB e quello da 1 TB saranno venduti solo in versione basic, rispettivamente a 529.99$ e 649.99$.