Studiare meglio con la Ricognizione del Libro

Prima operazione che faccio quando inizia studiare un nuovo libro, o una nuova materia, è la ricognizione.
Impiego solitamente un quarto d’ora a farla, mi aiuta a studiare meglio.

È prima cosa che faccio è leggere l’indice, questa operazione mi porta via al massimo due o tre minuti.
Il passo successivo è quello di guardare tutte le pagine del libro. Semplicemente lo sfoglio.
Mi muovo velocemente, leggo i titoli dei capitoli e dei paragrafi. Do un’occhiata alle figure.

Guardo tabelle diagrammi e formule e non dimentico mai di dare un’occhiata anche alle pagine finali: sono spesse ricche di tabelle molto utili.

La ricognizione del libro mi permette in sostanza di vedere com’è stato strutturato in corso. Mi dà una sorta di quadro generale.
Per il cervello è molto utile perché è in grado di lavorare meglio quando si trova nelle condizioni di poter passare da un quadro generale a qualcosa di più specifico, insomma, quando sa dove andare a parare. Avere un quadro generale prima di iniziare, rende più semplice richiamare i concetti della memoria e soprattutto capire ogni dettaglio.

Mentre faccio la ricognizione cerco sempre di farmi un’idea di ciò che potrebbe essere interessante.
Cerco di individuare quali sono i punti che ritengo potrebbero essere più utili, infine utilizzo dei post-it di colore diverso per annotare le parti maggiormente interessanti.
Ad esempio segno con dei post-it gialli le parti che ritengo più importanti, con il verde quelle che ritengo più utili.

Insomma, guardo ogni pagina del libro rapidamente; dietro questa tecnica, c’è un concetto molto semplice: quando troviamo qualcosa di interessante, utile o divertente, l’apprendimento è molto più semplice. La cosa più importante inoltre è che non rimando mai a domani.
Lo faccio adesso.se anche voi dovete iniziare a studiare una materia, non rimandare a domani. Iniziate adesso!