Windows 8 supporto nativo ai processori ARM?
ARM è un processore a 32 bit, con architettura RISC, che la maggior parte di noi ha nelle proprie tasche.
I processori ARM si trovano all’interno dei nostri smartphone e telefoni cellulari in genere.
Il vantaggio di utilizzare questa tipologia di processori è dovuta al fatto che processori ARM sono relativamente semplici, e consumano molto poco.
In effetti l’aumento di prestazioni dei dispositivi mobili, e durata della batteria comunque buona, è in gran parte dovuta a questa famiglia di processori.
Ogni anno vengono venduti circa 1 miliardo di dispositivi mobili nel mondo, e il 98% del totale utilizza processori ARM.
Altre applicazioni dove questa famiglia di processori è largamente utilizzata, sono lettori MP3 portatili, calcolatrici, controlli era per videogiochi, periferiche di computer come hard disk, stampanti e router.
Sembra che adesso Microsoft stia pensando per il futuro Windows 8, di utilizzare questa tecnologia. Con un supporto ad hoc per questa famiglia di processori Microsoft potrebbe infatti offrire una nuova linea di prodotti a basso consumo energetico, come tablet o computer ultra-portatili, da utilizzare ad esempio dove non è disponibile elettricità.
Microsoft non è nuova ad utilizzare questa tipologia di processori: con Windows CE Microsoft ha utilizzato la tecnologia ARM per anni, quindi conosce approfonditamente l’hardware.
Le ultime release dalla ARM, riguardano una nuovo processore ARM, il Cortex-A15 MPCore. Questo nuovo processore sarà alla base della nuova generazione di telefoni smartphone, tablet, dispositivi high-end e tutta una serie di prodotti nati per rispondere alle nuove esigenze delle aziende.
Infine Microsoft ha concesso in licenza ARM Core. Insomma Microsoft ha le conoscenze necessarie per implementare il supporto a processori ARM a 64 bit per il successore di Windows 7.
Fonte:Slashgear